Avviso di conclusione delle indagini preliminari
Ci sono diverse tipologie di reati previsti dall’Ordinamento e diverse sono le indagini svolte.
Uno dei casi è quando le persone vengono a conoscenza di essere indagate tramite l’elezione di domicilio regolato dall’art. 161 C.p.c.; altre volte attraverso gli arresti domiciliari oppure il sequestro di un oggetto.
ci sono casi in cuile persone non verranno mai a conoscenza di essere state indagate perchè viene disposta l’archivizione delle indagini prima ancora che il soggetto in questione possa essere a conoscenza della sua situazione di indagato.
L’avviso in questione può essere definito anche come una garanzia che l’indagato deve avere prima di diventare imputato. E’ un suo diritto.
Serve, oltre a rendergli noto, che un P.M. sta per esercitare l’azione penale nei suoi contronti, anche per avere il tempo di preparare la sua difesa prima che inizi il processo.
Ha anche il tempo di avanzare diverse richieste al P.M. stesso per indurlo a ripensarci oppure per indurlo a modificare l’ipotesi di reato.
Proprio per questo l’indagato insieme al suo avvocato difensore ha il diritto di prendere visione ed estrarre copia di tutti gli atti del fascicolo del P.M., di poter, nl termine di venti giorni, di produrre documenti, presentare memorie e di depositare le investigazioni difensive.
L’indagato può chiedere anche di essere sottoposto ad interrogatorio
E’ in questo momento che le parti necessarie per il processo cioè accusa e difesa entrino in contraddittorio.
Tale garanzie per l’indagato è necessaria e fondamentale.
A dimostrazione di questo sta il fatto che la richiesta di rinvio a giudizio ed il decreto di citazione sono nulli se non sono preceduti dall’avviso di parola.